In un edificio destinato ad abitazioni realizzato nel 1935, l'architetto Giacomo Bianchi e l'interior designer Cesare Rovatti, hanno realizzato il restauro e recupero filologico di un appartamento in stile fascista. La struttura già si presentava con la suddivisione netta in due aree, giorno e notte; la prima affacciata su un grande terrazzo coperto "a L". Il risultato di un lavoro appassionato e attento, durato oltre un anno, è una casa dal fascino particolare. Sita all'ultimo piano di questo edificio storico in pieno centro a Latina, sull'ingresso ben illuminato si affacciano la sala riunioni e pranzo e il salotto-studio, ed un lingo corridoio apre la pista alla zona notte. Entrati nel salotto-studio, si resta colpiti dalla luminosità della grande stanza, luce che proviene dal terrazzo che si affaccia su Piazza Roma. I pavimenti, qui come i sala riunioni, sono in graniglia, mentre in corridoio sono in marmo calacatta. Dal corridoio, sulla destra, si accede alla zona notte e cucina. Nella camera padronale la ricostruzione di una boiserie in stile che circonda il letto matrimoniale e maschera gli armadi. Nella camera adiacente, carta da parati caratterizzata da motivi di guerra, e ampi spazi per un'altra camera che può ospitare anche tra letti singoli. La cucina ,di fronte alle camere da letto, è stretta e lunga e finisce laddove un balcone si affaccia sull'interno del palazzo, ricongiungendosi alla porta-finestra dell'atrio ingresso. Due bagni si trovano all'interno dell'appartamento, uno piccolo di servizio, ed uno molto grande, con Jacuzzi, servizi e sauna. Un vano cantina è pertinenza della proprietà, oltre ad un garage di 16 mq su via Saffi.
