ALBAIRATE - L’intervento residenziale “Corte Nuova” a Riazzolo comprende 27 unità immobiliari di varie metrature: dai bilocali di 56 metri quadrati agli appartamenti compresi tra 80 e 110 metri, alle ville da 160-170 mq con piccoli giardini di pertinenza. Gli alloggi sono distribuiti intorno alla grande corte condominiale, preservata da parcheggi e traffico grazie alla collocazione di box e cantine al piano interrato, raggiungibile dall’esterno con un accesso privato. Avanzatissima la tecnologia costruttiva adottata: le murature perimetrali sono realizzate con blocchi Alveolater e cappotto esterno, mentre lesene e pilastri sono in mattoni a vista; il tetto è in legno lamellare con doppia camera, coibentazioni in fibra ed utilizzo di riflettenti Over–all, pannelli isolanti che permettono di ridurre al minimo la dispersione energetica in inverno e riflettono il calore esterno in estate, serramenti in legno da 70 mm, spessore vetro 26 mm, composto da float chiaro basso emissivo mm. 4, float chiaro spessore mm. 4 o 3+3 ed intercapedine di mm.20 unite al perimetro con gas Argon interno. Zanzariere, presenti ed integrate nel serramento. Gli alloggi sono riscaldati e raffrescati con una pompa di calore geotermica che pesca acqua di falda. L’impianto di riscaldamento è centralizzato con la contabilizzazione autonoma del riscaldamento, dell’acqua calda e dell’acqua fredda sanitaria per ogni appartamento (con possibilità di gestione a distanza). La rete di distribuzione del calore negli appartamenti è affidata a pannelli radianti, utilizzati anche per il raffrescamento (di capitolato). I sistemi di riscaldamento a pavimento consentono la diffusione del calore necessario da tutta la superficie del locale, con conseguente abbassamento del salto termico tra fonte ed ambiente ed eliminazione dei radiatori a parete che concentrano in un unico punto la fonte di calore a temperatura piuttosto alta. Rispetto ai sistemi tradizionali, il riscaldamento a pavimento radiante raggruppa in sé una serie di pregi che lo rendono di sicuro interesse. Poiché può essere gestito a basse temperature (tra i 30 e i 40 °C), permette di adottare fonti di energia alternativa altrimenti non economicamente valide (impianti geotermici, pompe di calore, pannelli solari); il consumo di energia risulta inferiore del 20–25% rispetto al tradizionale; consente di posare qualsiasi tipo di pavimento, dai ceramici al marmo, dalla moquette al legno; la temperatura uniforme, la mancata formazione di condensa, l’assenza di polvere (il calore distribuito a bassa temperatura non crea moti convettivi nell’aria) migliorano le condizioni di igiene interna. Altrettanto vantaggiosa è la funzione di raffrescamento, che consente le migliori condizioni
