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Vendita: Rozzano - Trilocale ottimo stato, secondo piano, Rozzano

In una minipalazzina del 2008 al secondo piano con ascensore, proponiamo OTTIMO 3 locali . L’immobile e’ composto da ingresso , cucina abitabile , soggiorno , entrambi gli ambienti hanno diretto accesso tramitedelle porte finestre al bellissimo terrazzo usufruibile anche in estate con zanzariere sul perimetro, una camera matrimoniale , una cameretta ed un bagno con vasca idromassaggio. La soluzione e’ dotata di aria condizionata , allarme perimetrale e volumetrico, cancelletti di sicuerezza su tutto il perimetro, vasca idromassaggio. Box singolo con basculante motorizzata e cantina completano la soluzione. Libero metà Ottobre 2017 Breve storia di Rozzano : di probabili origini romane, deriva il toponimo, che in vari documenti medievali compare nella forma di Rozanum, dal nome latino di persona ROTIUS o RUTIUS; non manca però chi si richiama al nome comune "roggia", in relazione alla presenza nella zona di una fitta rete di canali d'irrigazione. Inserita nel corso del Medioevo nella pieve di Locate e infeudata in gran parte alla famiglia Stampi, nella prima metà del XIII secolo fu teatro di un evento bellico di notevole rilievo storico: qui infatti si affrontarono l'esercito milanese e quello dell'imperatore Federico II di Svevia che, nella sua marcia verso il capoluogo lombardo, fu fermato nelle campagne rozzanesi, allagate dai milanesi, e costretto a ripiegare su Pavia, dove fu nuovamente sconfitto. Alle signorie viscontea e sforzesca seguirono le dominazioni francese e spagnola; quest'ultima, caratterizzata da pesanti imposizioni fiscali, portò miseria e regressione. Dal Seicento il governo spagnolo, per far fronte al suo crescente bisogno di denaro, mise in vendita molte di queste terre, tra cui il feudo di Cassino Scanàsio, acquistato dapprima dai Pirovano e poi dai Della Croce, dai quali passò verso la metà del XVIII secolo a Stefano Pinottini, che ne conservò il possesso fino a qualche anno prima dell'abolizione di tutti i diritti feudali, sancita da Napoleone sul finire del Settecento. Seguendo i successivi eventi nazionali e internazionali, negli anni Trenta assorbì l'allora autonomo comune di Pontesesto. Tra i monumenti spiccano la parrocchiale di Sant'Ambrogio, la chiesa di San Giorgio Martire a Pontesesto, la cinquecentesca parrocchiale di San Biagio e l'antico castello di Cassino Scanàsio nonché l'oratorio di Sant'Antonio Abate in località Torriggio.

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